giovedì 31 agosto 2006

Gli altri...

Ho comunicato alla maggior parte dei miei amici la mia decisione di partire, ormai è da un mese che ho deciso, ma ho aspettato.
Il risultato è che in questi giorni sto ricevendo, attraverso ogni mezzo di comunicazione, numerosi complimenti e attestati di stima per ciò che sto per fare.
In generale i commenti si dividono in due categorie: gli euforici e i dubbiosi.
Gli euforici sono quelli che, prima di fare domande, mi hanno chiamato, mandato mail, ecc... complimentandosi con me per la scelta, per il coraggio che sto dimostrando, perchè in fondo anche a loro piacerebbe andarsene.
Diciamo che sono rimasto stupito da questa categoria e i motivi sono vari:

1. Coraggio? Bah io non sento di aver così tanto coraggio. Sono andato sul dizionario e ho cercato il significato della parola coraggio: forza d'animo nell'affrontare il pericolo, nell'intraprendere imprese difficili, nel sopportare con serenità dolori e sacrifici. Forza d'animo?? Non ne ho, altrimenti riuscirei a dimagrire quei 20 kg che ho di troppo!! In questo momento, per me è la scelta migliore, forse sono incoscente, ma non coraggioso.

2. Complimenti! Quelli fanno sempre piacere, perchè comunque denotano anche una certa stima e ne sono lusingato.

3. Vorreste partire?? Fatelo!! Sono molti quelli che mi hanno detto che vorrebbero partire, fare un'esperienza, ognuno per motivi diversi. La maggior parte di noi è giovane, molto giovane. Cosa ci vieta di fare un'esperienza di cui sentiamo il bisogno? Mettiamo da parte la paura, buttiamoci! Possiamo solo guadagnarci (non in senso economico ovviamente).

Poi ci sono i dubbiosi. Quelli non mi stupiscono affatto, si chiedono cosa possa spingere uno come me (tranquillo e razionale) a decidere di cambiare in questo modo la propria vita. Ho una laurea, avevo un lavoro, cosa potevo chiedere di più? Vorrei spiegarglielo, purtroppo non è semplice e ci vuole tempo, che non sempre c'è. Spero comunque di riuscire a trasmettervi le mie motivazioni prima o poi.

Tutti mi chiedono cosa ne pensano i miei genitori... eh, loro sono stati molto bravi. Quando ho detto loro che avrei voluto partire non mi hanno posto alcun ostacolo. Va bene! mi sono sentito rispondere. Direttamente non mi stanno creando alcuna difficoltà, poi la nonna chiacchierona mi racconta dei retroscena in cui entrambi trasmettono un po' di preoccupazione, ansia per quest'avventura verso l'ignoto.

Insomma, la mia decisione mi dà spunti notevoli per confrontarmi con gli altri, bellissimo! Il confronto con altre idee, anche se opposte alle proprie, arricchisce, apre la mente, proprio come... trasferirsi in Irlanda!!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Coraggio ne hai sì: coraggio di lasciare ogni legame che hai qui che, per quanto potra coninuare a vivere da lontano, non sarà mai come quando sei in Italia... E a tanti (e io mi comprendo) quel coraggio manca... perché anche se poco mi lega a qui, comunque mi fa paura cambiare e rischiare... anche se non sono felice qui... By LITIO

Manaland ha detto...

Forse uno dei punti fondamentali è che sinceramente qui i legami veri sono pochissimi, almeno non abbastanza a spingermi a non partire... Poi la voglia di misurarmi con il mondo nel vero senso della parola, cercare non quello che voglio (non so nemmeio cosa voglio) bensì quello che mi fa stare bene. Lo devo a me stesso, sarebbe ingiusto non cercarlo.

Anonimo ha detto...

Bhe gli attestati di stima sono meritatissimi.
mi associo ank'io.

ieri siamo andati tutti a salutare una mia amica che è partita oggi per andare da sola in Cina 6 mesi a studiare.
stima anche a lei :)

complimenti per il blog!

Manaland ha detto...

Innanzitutto è un piacere avete ToGun tra i miei lettori... mi lusinga molto ricevere i suoi complimenti!
E poi molta molta stima alla sua amica diretta in Cina!!

Anonimo ha detto...

Coraggio è quello proprio quello di prendere e crearsi una nuova vita, spingersi oltre a quello che si definisce vita normale.
Ormai l'abitudinarietà e tranquillita ci avvolge cosi tanto che gesti di cambiamento cm il tuo sono visti cm atti di coraggio - e cio vale anche per me, e per questo ti stimo .
Chiamalo coraggio, chiamalo incoscienza.. per me sei un esempio.
Esempio di chi vuole qualcosa in piu dalla vita

Anonimo ha detto...

Ben detto Jackie!!!l'abitudine e una "monotona" tranquillità ci avvolgono.
ci vuloe la scossa!!!

Anonimo ha detto...

Senti un po'..sono veramente colpita, siamo stati in compagnia insieme per alcuni anni ma si può dire di quanto poco ti abbia conosciuto..da quanto scrivi mi trasmetti tante sensazioni nuove, belle, positive,poi questa idea del viaggio la condivido in pieno, vai, tranquillo che te la caverai! viaggiare è crescere, condividere, imparare soprattutto! in più l'Irlanda è una gran bella meta! Bravo Ale!

Manaland ha detto...

Cara Lorenza, mi sto rendendo conto che pochissime persone possono dire di conoscermi, anche perchè negli ultimi anni sono cambiato molto.
Spero che questi blog possano essere l'occasione per conoscerci meglio.

Ciao!