martedì 20 marzo 2007

Post S.Patrick's weekend

Uh... il weekend è passato!
Devo dire che è stato davvero faticoso, anche perchè è iniziato giovedì sera con l'arrivo di 2 amici da Verona... non potevo esimermi da far loro da guida nella loro prima notte Corkiana! Il venerdì ho colto l'occasione per andare a visitare la Distilleria Jameson che è a poco più di mezzora di autobus da Cork. Non sono un amante del whisky, ma è stato comunque interessante capire come viene prodotta questa bevanda tanto amata non solo dagli irlandesi. A questo si sono anche aggiunte le due chiacchiere fatte durante il viaggio con un ragazzo americano, Chris from Colorado University, che, dopo aver girato per la Spagna ha ben pensato di temprarsi in Irlanda.
Il venerdì sera, come preannunciato è stato dedicato alla festa di compleanno (a sorpresa) di Enrico, come il solito molto molto piacevole, anche grazie al vino in offerta preso al Tesco, ma soprattutto grazie all'ottimo vinello portato dall'Italia dai visitatori e tenuto accuratamente lontano dai poco buongustai stranieri. Insomma, ce lo siamo gustati in privato! In seguito ci siamo spostati in un paio di pub, innanzitutto per salutare Kana che l'indomani sarebbe tornata in Giappone e poi per provare a gustare la cosiddetta birra verde pubblicizzata in un pub molto conosciuto a Cork: l'An Brog. Purtroppo quest'ultima è stata una delusione, infatti si è scoperto che non era altro se non una birra chiara (Carlsberg o Heineken) a cui veniva aggiunto del colorante verde. Ovviamente non ci siamo prestati a questo sporto trucco consumistico e ci siamo dedicate alle consuete e amate stout.
Il sabato ci siamo ritrovati in centro per il tanto atteso S.Patrick's Day.
Ore 12:30 già davanti al pub (ancora chiuso) per essere sicuri di accaparrarci dei posti decenti per vedere l'ultima partita del 6 Nazioni Italia-Irlanda. Si preannunciava una bella partita: da un lato l'Italia, nazionale emergente, reduce da 2 euforiche vittorie onsecutive (con Scozia e Galles), dall'altro un'Irlanda molto combattiva e talentuosa decisa a sotterrare l'Italia per potersi aggiudicare la competizione, che si sarebbe decisa confrontando la differenza punti con la Francia.
Il primo tempo ha visto l'Italia riuscire a tenere testa all'avversiario con qualche bella giocata, anche se chiudendo sotto 12-20. Il secondo tempo invece è stata un'altra storia, complice la forza dell'Irlanda e l'uscita per infortunio di pedine importanti nelle fila dell'Italia. L'Irlanda, con giocate in velocità ha bucato numerose volte la difesa italiana raggiungendo a pochi minuti dalla fine il punteggio di 17-51 (ammazza!). A tempo scaduto l'Irlanda avrebbe potuto mettere fine alla partita, ma ha deciso di continuare a giocare provando a raggiungere una nuova meta, sempre pensando a fare più punti possibili per superare la Francia. Purtroppo però l'Italia non s'è persa d'animo e ha giocato fino alla fine, conquistando il pallone e andando a segnare una meta, fissando il punteggio sul 24-51. Per gli irlandesi al pub è stata una mezza delusione, tanto che un irlandesotto molto simpatico ci ha rimproverato: "Tutta colpa dell'orgoglio italiano! Già siete campioni del Mondo di calcio... sapete che adesso la Francia rischia di vincere il 6 Nazioni? Non dovrebbe farvi piacere!". In effetti aveva ragione, non ha fatto piacere, ma mi ha fatto molto più piacere ricevere delle strette di mano facendomi i complimenti da gente che vede rugby da quando è nata. Italia alò! Alla fine, come al solito, è venuto fuori lo spirito sportivo che si respira in queste occasioni (in Irlanda!)... ah, quanto avremmo da imparare noi italiani!
Durante questo vortice di emozioni, nella strada in fianco si dipanava la sfilata allegorica organizzata per il giorno di S.Patrizio. Essendo ormai questo blog indirizzato al servizio/informazione, io medesimo ho provveduto ad inviare lungo il percorso alcuni emissari che hanno saputo documentare sapientemente l'evento. Dai loro racconti e dalle immagini arrivate la manifestazione si può defnire un incorcio tra la sfilata dei carri del venerdì gnocolar a Verona e una festa dei popoli. Il pomeriggio è trascorso tutto sommato in tranquillità... la classica tranquillità prima della tempesta del sabato sera, trascorso tra pub e simil-discoteche fino a tarda notte.
La domenica è stata dedicata al meritato riposo dopo tutti questi giorni di bagordi.

A mente lucida e fredda posso dare un parere su questa fantomatica festa di S.Patrizio. Sinceramente ne sono rimasto deluso. La sfilata è stata una bella iniziativa, ma paragonata ad altre simili in Italia non regge il confronto e comunque rimane un'iniziativa dedicata ai più piccoli. Il pomeriggio è stato praticamente morto... dov'erano tutti sti irlandesi? Forse a vedere il rugby, forse a ubriacarsi nei pub... ma per strada non c'era molto. La sera, per quel che ho visto, è stata una normale sera irlandese, caratterizzata solo da cappelli, lustrini e paiette versi a ricordare il colore tipico. Probabilmente per chi viene dal'estero (tipo Italia) risulta una gran bella festa perchè comunque i modo di divertirsi degli irlandesi è molto diverso dal nostro, ma per me che ormai sono qui da... 5 mesi abbondanti... non ha avuto niente di particolare.
Bene ora stanco di scrivere e voi probabilmente di leggere! Saluti!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel Paddy week end pure il tuo ;)

Anonimo ha detto...

Questo sì che è vero post di servizio...
Mancava un bel resonconto sul Paddy's Day!