Eccomi di ritorno da Belfast, Irlanda del Nord.
Il bilancio della gita è sicuramente positivo, nonostante il tempo non sia stato clemente. Devo dire che la città di Belfast mi è piaciuta, direi addirittura più di Dublino. Probabilmente perchè Belfast non è la classica città irlandese, ma risente chiaramente dell'influenza inglese. La città non è grande e si può girare bene anche a piedi, meteo permettendo.
Nonostante ciò, il primo giorno, consapevoli del poco tempo a nostra disposizione, abbiamo deciso di avvalerci dei servigi del bus turistico che ci ha permesso di farci un'idea della città in generale e di vedere le zone e i monumenti più importanti in meno di 2 ore. Diciamo che, come ormai mi è chiaro, che nelle città irlandesi non ci si può aspettare di trovare elementi architettonici ed artistici di particolare interesse (abituati bene come siamo in Italia), quindi è stato interessante inoltrarsi nel quartiere Shankill sede degli scontri trentennali che hanno caratterizzato la storia della città, caratterizato da numerosi murales che si possono trovare lungo le due strade principali del quartiere, Shankill Road e Falls Road. Questi murales sono spesso dedicati alla lotta indipendentista e di liberazione non solo irlanese, ma anche della Palestina o Catalogna. Inoltre non è raro trovare ancora edifici che portano i segni degli scontri. In generale è interessante girare per queste zone per immergersi in qualche modo nell'atmosfera di quei sanguinosi anni.
Per passare a cose più leggere è stato piacevole passeggiare per il Botanic Gardens Park che accoglie un paio di serre con piante tropicali e fare un giro nella vicina Queen's University in pieno stile anglosassone.
Molto bello è passeggiare per il centro che mi ha ricordato, con le dovute proporzioni, Londra, in quanto c'è una armonica commistione tra "antico" e moderno.
Passando alal vita notturna siamo rimasti inizialmente spaesati in quanto risulta difficile trovare i classici pub a cui Cork ci ha abituati, mentre sono molto più frequenti locali in stile europeo. Altre differenze notevoli con Cork sono la praticamente totale assenza di persone in giro per la strada e la chiusura alle 23 di luoghi come McDonald e Burger King, fonti indispensabili di cibo per i nottambuli corkiani che vi si ammassano dalle 2 di notte in poi.
Ultima annotazione per gli appassionati del Titanic: il transatlantico più famoso del mondo è nato a Belfast ed è possibile andare a visitare i luoghi in cui è stato costruito ed è stato messo sulla via del mare.
Insomma, Belfast è di sicuro una meta da visitare, meglio se vi si giunge dopo essersi fatti una cultura sugli ultimi 30 anni.
Per le foto dovrete pazientare qualche giorno a causa di problemi tecnici...
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2 commenti:
a shankill murales per la lotta di liberazione irlandese?!? :)
Sono ignorante come una capra, ma se non erro Shankill Rd è protestante e fedele alla Union Jack, mentre Falls Rd è cattolica e desiderosa di essere irlandese. Quindi qui si possono trovare anche murales di carattere indipendentista e liberazionista.
Forse il mio errore sta nell'aver chiamato Shankill tutto il quartiere... pensavo fosse così, ma ripeto, sono un po' ignorante.
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