domenica 13 maggio 2007

Resoconto

Dopo più di 1 settimana di assenza dovuta alla visita dei miei genitori (e conseguenti giorni full), un giorno completo di febbre che se ne è andata come è venuta (la Garda di Cork sta indagando a riguardo...) e il weekend che come al solito ha inciso.
Iniziando dalla visita dei miei genitori devo dire che è stata pressochè perfetta, anche grazie alla clemenza del meteo che ci ha permesso di fare delle belle gitarelle.
Con loro, oltre ad alcune mete nelel vicinanze di Cork, ormai viste e riviste (Cobh, Kinsale e Blarney) è da segnalare in particolare la visita in ordine cronologico a Cliff of Mohers, Galway e Connemara National Park (cliccare sui nomi per le foto).
Andando con ordine, le Cliffs of Mohers sono proprio un bel posticino, da quello che ho letto in giro le più belle scogliere d'Irlanda. In effetti devono esserlo eprchè lo Stato ha deciso di investire soldi costruendovi e inaugurando in febbraio un bel parcheggio (8€ per l'auto) e un Visitor Center abbastanza carino, costituito dal solito negozio di souvenir (in pieno stile Tourist Office), un ristorante e un museo inclassico stile irlandese (inutile o quasi) al costo di 4€. Poi sono stati costruiti (non so se ci fossero già) dei percorsi lungo la scogliera per poter ammirare il paesaggio in sicurezza. Un meta obbligata per chi intende visitare l'Irlanda!
Sarebbe stato quindi interessante fare un salto sulle Aaran Island, avvistabili dalle cliff, ma il tempo non era perfetto e abbiamo preferito risparmiarci il mal di mare!
Dopo lo spettacolo naturale delle cliffs ci siamo dedicati al turismo cittadino andando a Galway. Cittadina piccola, ma dal sicuro carattere irlandese e che soddisfa chi è affascinato da questo aspetto, ma che a me non ha detto granchè: ormai lo stile irlandese lo conosco anche troppo bene! Comunque un giretto per le 3 vie del centro e lungo il fiume in una bella giornata di sole dovrebbero essere molto piacevoli.
Ultima meta della 2 giorni dedicata alle zone intorno a Galway è stato il Parco Nazionale del Connemara. Anche in questo caso, le strutture ricettive sono di recente creazione, ma stavolta non comportano esborso economico: ottimo. Solito museo interessante che ci racconta la storia della zona e che ci fa scoprire che il Connemara è una zona molto importante per la produzione della torba, dato confutato nelal continuazione del viaggio e documentato nelle foto. In seguito è possibile cimentarsi in uno dei 4 percorsi che si snodano all'interno del Parco: da 0.5, 1.5, 3, 3.7 KM. Nel nostro piccolo ci siamo avventurati sul sentiero da 1.5 Km aspettandoci di riuscire a vedere qualche animale almeno. Risultato della passeggiata: una specie di passerotto colorato, una specie di pettirosso (qui colto, grazie alle mie abilità di fotografo, mentre spicca il volo), una cavalla con puledrino e un gruppo di capre con barbetta a distanza siderale. Bah, sarà la stagione non ancora estiva (?), ma mi pare poco, ho sono stato più soddisfatto vedendo una marmotta dalla macchina sul Passo dello Stelvio. Vebbè, sono il solito esigente! A parte il Parco vero e proprio, viaggiare per le strade del Connemara (come in tutte le altre zone d'Irlanda) regala paesaggi davvero bellissimi e ripaga delle ore necessarie per percorrere brevi distanze.

Bene, questo è più o meno tutto, anche oerchè ormai ho finito l'inchiostro!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che scrivi ancora con penna e calamaio? LOL

bel giro vi siete fatti dai...

Anonimo ha detto...

Fantastica la scogliera e bellissimo anche il parco

Manaland ha detto...

[sborone on]

Se non erro Indro Montanelli negli ultimi tempi di carriera usava ancora la macchina da scrivere...

[sborone off]


^_^ LOL

Anonimo ha detto...

Che Sboooroooone!

LOL cmq penna e calamaio c'ha il suo fascino eh!

uè ma un post sulle Irish Girls??? LOL

Anonimo ha detto...

Concordo con topgun!! A favore per un post sulle pulzelle irlandesi!!

Anonimo ha detto...

ciao Vido! volevo complimentarmi per le foto imperdibili di tuo papà sulla panchina di Galway, o, sempre a Galway, finchè guarda il menifesto elettorale vicino agli archi.

Manaland ha detto...

@ Jackie:

Come al solito in alcune occasioni dà il meglio di sè!