Prima di tutto devo dirvi due parole su Noel. E' un ragazzo di 27 anni, nato alle Canarie, padre torero di Madrid. Noel ha lasciato le Canarie (come ha fatto??) a 17 anni per andare a Londra, frequentare l'università e lavorare. Il suo inglese risente molto dell'accento spagnolo, ma si può dire lo parli rapidamente come lo spagnolo e, vi assicuro, gli spagnoli parlano alla velocità della luce! Il motivo per cui è a Cork è un corso di inglese che sta seguendo all'UCC (University College of Cork) in preparazione ad un esame, lo IELTS che è la certificazione più importante di conoscenza dell'inglese. Vabbè, ma chi glielo fa fare? Beh, il signorino si è messo in mente di fare un master in Sport Management in Australia! Vi ho rapidamente riassunto il personaggio, che in questa settimana ha compiuto gli anni e ha voluto festeggiare con un party a casa sua, invitati anche 3 amici spagnoli provenienti da Londra.
Andando per ordine, ieri mi sono aggregato a Noel e i suoi amici spagnoli e sono andato con loro nella ridente cittadina di Kinsale, che prometteva di regalarci una bellissima visita ad un non meglio specificato castello. Per avere un'idea di dove sia Kinsale potete dare un'occhiata alla mappa, Kinsale si trova a sud di Cork, sulla costa (1 ora di autobus).
Kinsale si è rivelata un piccola cittadina, molto vicina allo sterotipo della cittadina irlandese, compreso il meteo: cielo pumbleo e pioggia a tratti. La ricerca del famigerato castello ci ha portati, dopo aver chiesto informazioni a 3 diversi abitanti del luogo, davanti a quella che sembrava una normale abitazione, costruita con le caratteristiche pietre grige da castello. Delusione.
Comunque ci siamo rifatti quando abbiamo trovato un bel pub dove pranzare. Atmosfera molto tranquilla e pacata. Pranzo a base dei classici sandwich con chicken (pollo) o bacon (pancetta) con tomato (pomodoro), salad (insalata) e le immancabili fries (patatine fritte)!
Come succede sempre più spesso l'incontro tra culture differenti lascia un po' perplessi, come quando gli spagnoli si sono all'unisono toldi scarpe e calzini per metterli ad asciugare davanti al camino del pub e si sono messi a scorrazzare sulla moquette del pub come se nulla fosse. Per la cronaca i miei calzini erano perfettamente asciutti. Come qualcuno mi ha fatto notare spesso gli italiani si riconoscono per l'ottimo stato delle proprie scarpe... sarà per quello?
Finito il pranzetto e controllato lo stato delle calzature ci siamo rimessi a girovagare per la cittadina e a scattare qualche foto. Ben presto l'attrattiva di Kinsale si è esaurita così abbiamo deciso di prendere l'autobus con 40 minuti di anticipo, anche perchè Noel era ansioso di andare a casa per i preparativi del party di compleanno.
Per il party ritrovo alle 9pm davanti alla scuola in cui ho frequentato il corso di inglese per poi dirigerci tutti insieme a casa di Noel.
Come previsto la folla radunatasi non era di piccole dimensioni, la questura ha dichiarato che i presenti erano circa una trentina, non male direi. Io mi sono presentato con una maglietta di Barcellona e ho riscosso grande successo quando ho spiegato che l'ho fatto volutamente in onore del festeggiato spagnolo, che tra l'altro tifa per l'Espanyol, seconda squadra di Barcellona. Il party si è dipanato in spensieratezza e sommo gaudio, vedendo tutti i partecipanti destreggiarsi in lunghe conversazioni in inglese anche se con alterni risultati. Per la cronaca le nazionalità presenti erano: Spagnola (una marea come sempre), Sud Coreana, Giapponese, Ungherese, Italiana, Francese, Venezuelana, Ceca, Russa e forse altre che non ho colto.
Anche in quest'occasione il confronto culturale ha portato ad un arricchimento: in giapponese la parola "cagami" significa specchio! Fantastici sti giapponesi! Un giorno farò un post per descrivere le loro reazioni quando raccontiamo le cose più banali del mondo per noi italiani (o europei).
Per le foto: Kinsale, foto di gruppo dalla festa.
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4 commenti:
ma ancora non hai sentito il french English??
In 2 mesi a Cork, l'unico posto in cui non sono riuscita ad andare è stato Kinsale...una volta per la pioggia, una volta per malesseri vari dei compagni di viaggio, l'ultima volta che abbiamo tentato siamo addirirrura arrivati fino alla stazione del bus e l'autobus era talmente pieno che l'autista non ci ha fatto salire (così abbiamo ripiegato per Youghal...so, so!)!!
I giapponesi sono MITICI!!!!
Il french english penso sia tra i peggiori!!
Beh... grazie ilvo!
Fa sempre molto piacere ricevere complimenti.
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