mercoledì 7 febbraio 2007

Di tutto un po'

E' da un po' che non scrivo, per cui inevitabilmente questo post sarà abbastanza ricco. Per comodità di stesura e lettura ho pensato di suddividerlo per paragrafi.

- Apple
Come già anticipato ho iniziato a lavorare alla Apple. Il ruolo affidatomi è quello di far girare un programma che controlla il funzionamento dell'hardware degli iMac, nel caso di malfunzionamenti devo spedire l'apparato a riparare. Niente di particolarmente interessante e impegnativo, ma intanto va bene così.
Per ora l'unico mio vero problema alla Apple è la mensa. Non perchè sia schrfosa, ma proprio per il contrario! Tutto sommato si trova sempre qualcosa di accettabile con cui riempire la panza. Inoltre i prezzi sono molto convenirnti... diciamo che con meno di 4€ mi abbuffo! Dicevo che è un problema... sia per la mia invidiabile linea, sia per il portafoglio: con altre 3 pause sparse per la giornata si rischia di dilapidare il guadagno lavorativo!
Sto cercando di trovare un equilibrio.

- Makoto
Sabato scorso il caro Makoto ha preso il volo ed è tornato nella patria natia dopo 7 mesi trascorsi a Cork a studiare inglese. Come il solito è stata organizzata una festicciola in suo onore per salutarlo degnamente. Gli è stata regalata (vedere foto) una bella maglietta con le firme di tutti gli amici ancora presenti a Cork.. davvero un bel pensiero. Come da tradizione il giapponese non ha potuto far trasparire emozioni, ma sono sicuro che erano molto forti. Soprattutto quando gli è stato regalato anche un CD di Shakira, che in Giappone non aveva mai sentito, ma che ha potuto apprezzare in ogni aspetto qui in Irlanda. Io ho dovuto lasciare il party in anticipo causa levataccia il giorno seguente per andare a lavorare, ma penso sia stato meglio. Infatti Makoto mi ha riservato un trattamento speciale che mi ha fatto capire che non sono una persona qualsiasi per lui: mi ha voluto accompagnare all'uscita dell'edificio dove abita, 3 piani più sotto del suo appartamento, dove ci siamo detti "Arrivederci", perchè un giorno un giretto in Giappone lo farei volentieri!
Intanto keep in touch!

- Scene d'Irlanda
Giustamente non può mancare l'angolo dedicato alle scene che ogni tanto mi si pongono davanti.
Venerdì, tornando dal lavoro, quindi verso le 20:30 stavo camminando per la strada principale di Cork (St. Patrick Street) quando da lontano scorgo un uomo calvo seduto in posizione yoga sul marcipiede proprio davanti a dove so esserci un bancomat. Ho pensato ad un monaco tibetano che stesse attendendo la fuoriuscita automatica delle banconote. Avvicinatomi ho capito che in realtà era il tipico ubriaco che, esausto, si era addormentato in quella posizione!
Questo weekend è iniziato il "6 Nazioni", torneo di rugby che qui ovviamente è seguitissimo. Purtroppo sabato mi sono perso la partita dell'Italia, ma domenica ero al pub a vedere Galles-Irlanda, con maglietta dell'Irlanda in bella mostra. Clima molto particolare, si sentiva la tensione nell'aria. Da provare.
Tra le scene d'Irlanda ne va annoverata anche una che ho visto in mensa alla Apple: ore 9:15 del mattino, tipico orario da Irish breakfast, ma essendo una società con dipendenti da tutta Europa, si vedono anche persone che prendono il classico cornetto... oppure ci sono anche gli indecisi,coem una signora in tailleur che ha preso un piattino con 1 brioche e 1 salsiccia. Giusto per non far torto a nessuno!
Ieri sono passato al Tesco e ho avuto la brillante idea di passare in rassegna per la prima volta il reparto delle bibite. Innanzitutto ho notato che le bottiglie sono minimo da 2 litri, se non 3. Poi sono stato folgorato dalla bottiglia della "Pepsi Max - Cappuccino". L'ho comprata... sa davvero da cappuccino!! Poi ho indagato e ho scoperto che in giro per il mondo ci sono bibite stranissime, commercializzate solo in alcune zone del pianeta.

- Anglofonia
Come colleghi di lavoro ho una signora ed una ragazza (meglio nota come "Tcetce belisimo", al secolo Amy) irlandesi e un omaccione gallese che vive vicino a Cork da circa 7 anni.
Già il secondo giorno ho compiuto il mio primo e banale errore. Salito sull'autobus per andare alla Apple ho avuto la brillante idea di sedermi in fianco ad Amy, dimenticando che le donne sono uguali in qualsiasi parte del mondo. Ore 7:30 del mattino. Ha cominciato subito a chiacchierare con me! Peccato che il mio cervello non riesca a settarsi in "modalità inglese" a certi orari... risultato... le mie risposte erano i soliti sorrisini di circostanza ed eventualmente qualche "Ya.. Ya" nel caso capissi che il sorriso non bastava. Terribile!
Ho un buon feeling anche con l'omaccione gallese, anche se il primo giorno di lavoro è stato traumatico... parla in un modo a dir poco incomprensibile! Comunque ha capito ben presto che se vuole intavolare una discussione con me deve parlare un po' più chiaramente. Così già al secondo giorno ci siamo trovati a discutere nell'ordine di: bandiera dell'Estonia, bandiera gallese, Regno Unito (che unito non è!!), rugby, calcio ,Italia, cibo italiano, mafia. Niente male direi. Al terzo giorno eravamo già passati ai versi degli animali!
Se volete avere un'idea della faccia dell'omaccione, guardatevi pure qualche giocatore della nazionale gallese di rugby... più o meno ci siamo!
English Improving!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bella la maglietta con le firme.
vabbè si vede che se l'è meritata dai. c'aveva na faccia troppo simpatica questo ragazzo!