venerdì 29 dicembre 2006

Arrivato...

Sono arrivato a Cork con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, qui è tutto ok.
Mi sono subito scontrato con le due difficoltà del luogo: la pioggia e la parlata quasi irlandese di Frederick (uno dei coinquilini svedesi).
Sono sopravvissuto!

giovedì 28 dicembre 2006

Si torna...

Domani, 29 dicembre, si torna a Cork.
Volo Bergamo-Shannon in mattinata e poi 2 ore e mezza di autobus fino a Cork.
Speriamo vada tutto bene, non ho voglia di far durare questo viaggio mille ore!!
Saluto tutti gli amici che sono riuscito a vedere in questi pochi giorni, ma soprattutto quelli che non sono riuscito a vedere. Spero verranno presto a trovarmi in Irlanda!
Il prossimo post sarà da Cork.

domenica 24 dicembre 2006

Buon Natale

E' arrivata ormai la vigilia e quindi il momenti di augurare a tutti coloro i quali seguono questo blog e alle loro famiglie un Felice Natale. Ho pensato di farlo con un paio di video presi da YouTube, godeteveli!



Visto che questo primo contributo è solamente strumentale ho pensato di allietarvi anche con un contributo canoro (dedicato in modo particolare ad Antonio):



Non posso non inserire il video consigliato dal Jackie nei commenti...



Buon Natale, Bon Nadal, Joyeux Noel, Merry Christmas, Nollaig Shona Dhuit, Feliz Navidad, Chuc Mung Giang Sinh... e chi più ne ha più ne metta!!

sabato 23 dicembre 2006

Tanti auguri...



...a me!

Il 23 dicembre di 26 anni fa nascevo in una ridente località dell'est veronese... Zevio, conosciuto anche come "Paese dei ochi", ossia paese dei poco intelligenti. Ma va bene così, in fondo nessuno è profeta in patria e solo i posteri avranno l'onore di riconoscere le mie imprese.

mercoledì 20 dicembre 2006

Comunicato stampa


Sono felice di comunicare che oggi mi recherò con un autobus all'aeroporto di Shannon per prendere l'aereo che mi porterà in Italia in occasione delle feste natalizie.

Ciao!

PS: durante il viaggio in aereo ho scattato delle foto, purtroppo solo 2 sono vicine alla decenza: foto dal cielo.

lunedì 18 dicembre 2006

Grazie Tesco


Si sa, il Tesco è penso il supermercato più frequentato di Cork ed è apprezzato da molti perchè propone prodotti di discreta qualità a prezzi accettabili.
Oggi, per quel che mi riguarda, ha guadagnato 1000 punti perchè nel reparto vini ho trovato bottiglie di Valpolicella Classico, Bardolino e della Cantina Masi!!
La ricerca ha occupato circa 10 minuti in quanto i vini italiani sono inseriti nel reparto dedicato a quelli Francesi, ma alla fine ne è valsa la pena. Il prezzo non lascia intuire una qualità eccelsa, ma comunque la soddisfazione di poter vedere quei nomi sull'etichetta rende comunque felici e meno lontani da casa!

Grazie Tesco!

venerdì 15 dicembre 2006

Chi cerca trova... spero...


Ormai è tempo di trovare una sistemazione più ufficiale, dopo 2 mesi passati tra un materasso da campeggio ed un divano è proprio ora di trovare una stanza.
L'unica via percorribile a livello economico è quella dello house sharing, ossia la condivisione di un appartamento/casa con altre persone, così è da qualche giorno che mi sono messo a spulciare i vari annunci a riguardo.
Le offerte non mancano certo, infatti l'Irlanda è un continuo via vai di gente, ma il problema è convincere gli attuali inquilini ad accoglierti tra loro.
Me ne sono accorto proprio alla prima casa visitata. Dopo un breve giro di perlustrazione della casa in questione sono stato invitato ad accomodarmi su una comoda poltrona nel salotto. Davanti a me avevo i 3 inquilini (2 ragazze ed un uomo) e un quarto ragazzo che immagino fosse il fidanzato di una delle due.
Da subito ho capito che non sarebbe stato un colloquio semplice, infatti le due ragazze hanno subito lasciato trasparire il loro accento irish-corkiano (ormai assimilato), mentre l'uomo ha messo ben poco in chiaro le cose parlando alla velocità della luce non facendomi capire granchè nè della sua provenienza, nè di ciò che mi stava chiedendo! Per fortuna ormai sono allenato a carpire il significato generale di una frase capendone solo 3 parole, grazie ad un rapido processo di interpolazione.
Come dicevo il fulcro della questione è convincere i suddetti ad accogliaermi tra loro... ebbene non penso di esserci riuscito in questa occasione, soprattutto grazie all'inquilino anziano che più volte ha insistito chiedendomi lumi sul mio lavoro, che ancora propriamente non ho, e del quale ho dato vaghe informazioni.
Comunque questo è un altro discorso... nei prossimi giorni ho in programma un altro paio di appartamenti... vedremo.

mercoledì 13 dicembre 2006

Santa Lucia


Visto che a casa mia, in Italia, oggi i bambini trovano i regali portati da Santa Lucia ho pensato di farvi un regalo.
Grazie alle foto fornite da un'amica appena tornata in Italia ho aperto una nuova sezione su Flickr: Dal cielo, spero vi piacciano e soprattutto spero di poterne inserire altre.

domenica 10 dicembre 2006

Tempo di saluti

La maggior parte degli amici conosciuti in questi mesi attraverso il corso di inglese si appresta, se non lo ha già fatto, a tornare in patria. Alcuni torneranno dopo Natale, altri invece continueranno la loro vita, come si era interrotta 1, 2 o 3 mesi fa.
Partire o veder partire persone con le quali si è condiviso molto tempo e tutte le difficoltà derivanti dal trovarsi in un luogo in cui non si destreggia troppo bene la lingua dispiace molto. Partono amici con cui si è riso, parlato, o almeno tentato, con cui si è girata un po' d'Irlanda.
Venerdì sera abbiamo salutato Bogi (ungherese) e Sayako (giapponese), il prossimo weekend dovrebbe esserci una dipartita più sostanziosa... vedremo!

martedì 5 dicembre 2006

Dublino


L'ultimo weekend ho passato un paio di giorni nella capitale d'Irlanda, Dublino.
Come per Dingle il meteo ci è stato vicino a metà, sabato giornata discreta con anche qualche raggio di sole, domenica mattina discreta e poi diluvio universale.
Sarò breve perchè in realtà la città non mi è piaciuta particolarmente, ovviamente è un giudizio parziale e passibile di modifiche in quanto la mia è stata una toccata e fuga. Ma la prima impressione è comunque importante.
Il sabato abbiamo fatto un giro al Trinity College, poi Grafton Street (la via dello shopping), statua di Molly Malone (che non so chi sia), visita al Museo Nazionale e poi in serata Temple Bar (doverosa). Non è stata apprezzatissima causa il costo aberrante della birra, circa il 25% in più... ok, ero in Temple Bar, almeno una volta da provare.
La domenica giretto al Castello di Dublino (mi hanno detto che si chiama così) e alla casa di Oscar Wilde con statua in technicolor annessa. Poi diluvio universale con consueto cimitero di ombrelli divelti quindi ritorno leggermente anticipato in quel di Cork.
In realtà un ottimo motivo per visitare ogni tanto Dublino l'ho trovato... il Botticelli Italian Restaurant, proprio di fronte al Temple Bar. Dopo 2 mesi di cucina irlandese o italiana (con prodotti irlandesi!) mi sono trovato catapultato in Italia, il Paradiso! Mi sono gustato una bella pizza con crudo e rucola... seguita da un ottimo Tiramisù e caffettino d'ordianza. Perfetto!
Anche gli altri compagni di viaggio hanno potuto apprezzare la cucina italiana, dagli gnocchi alal sorrentina al pollo alla cacciatora. Come direbbe un illustre concittadino:"Libidine, doppia libidine... libidine col fiocco!".
Come il solito potrete godervi (?) un po' di foto qui: Dublino.

venerdì 1 dicembre 2006

Umidità

Oggi ritengo sia stata la peggior giornata, metereologicamente parlando, da quando sono qui. Il diluvio si è abbattuto su Cork.
La giornata è iniziata con un quesito da parte di Luca (il ragazzo che mi sta ospitando): "Alessandro, te ne intendi di funghi?". Si trovava in bagno quindi ho pensato parlasse dei funghi che attaccano i piedi... quando mi ha detto "Vieni a vedere..." ho intuito non fosse propriamente così.
Con mio sbigottimento ho appurato che i piedi non centravano per niente, bensì parlava proprio dei funghi da sottobosco... in effetti il microclima umido e legnoso del bagno ben si presta alla moltiplicazione di funghi. Per caso qualcuno se ne intende? Sono commestibili?
Dopo una sonora risata mi sono preparato per raggiungere l'amico ingegnere Antonio per cominciare il giro di agenzie dove consegnare i nostri curriculum, noncurante di ciò che mi aspettava.
Appena uscito di casa mi sono reso conto che non sarebbe stata uan giornata come le altre, l'acqua scendeva in quantità industriale. Spavaldo mi sono incamminato per strada senza ombrello, col vento che c'era sarebbe stato inutile. Così, CVs nella tasca interna della giacca ho incontrato Antonio e con lui ho vagato poco più di un'ora sotto la pioggia battente, rendendomi conto della condizione dei miei CV solo al momento di consegnarli:"Sorry, they are wet!" (scusi, sono bagnati!).
Per fortuna qui sono gentili e non si sono certo risentiti per questo.
Purtroppo per noi le condizioni meteo non sono migliorate, così ci siamo presto rifugiati in un pub per una tazza di tè caldo e per cercare di asciugare le giacche. Dopo pranzo eravamo intenzionati a continuare la nostra idro-avventura ma abbiamo ben presto pensato di abbandonare preferendo qualche ora presso una specie di bar. Non è stata una brutta idea in quanto all'interno abbiamo trovato un italiano che lavora per la Ferrero, che ci ha rivelato che la Nutellica industria ha una sede a Cork da circa 25 anni e dopo uan simpatica chiacchierata ci ha lasciato un paio di contatti per inviare CV... non si sa mai!
Baldanzoso e soddisfatto sono tornato a casa, sempre sotto l'acqua, osservando divertito gli ombrelli divelti dal vento presenti sul marciapiede ogni 100-150 m di cammino. Tuttavia il mio buonumore stava per essere annegato allorchè, con scatto felino, ho evitato un'onda anomala sollevata inavvertitamente da un'automobile di passaggio... tutto è bene quel che finisce bene!!
Un'ultima annotazione va fatta per la tecnica e qualità costruttiva applicata agli edifici irlandesi. Infatti, oltre a piovere in camera di uno dei coinquilini svedesi e l'infiltrazione d'acqua dalla finestra in cucina, oggi ho potuto notare il soffitto gocciolare in entrambi i locali (situati al piano terra in edifici a più piani!) in cui ci siamo soffermati, con tanto di luci spente per evitare cortocircuiti. Non me ne intendo, ma penso che un ingegnere civile italiano potrebbe mettersi le mani nei capelli vedendo come sono costruite le case qui.