lunedì 23 ottobre 2006

Curiosità e differenze (1)

Sono a Cork da non molto, ma ho già potuto osservare un bel po’ di cose curiose e diverse rispetto all’Italia e ho pensato di parlarvene, così avrete modo di conoscere qualcosa che probabilmente le guide turistiche non dicono.

Corvi: nelle nostre città ci sono i piccioni, qui hanno i corvi, almeno così credo. In pratica sono degli uccelloni, neri come la pece, ben più grandi di un innoquo piccione. In realtà non arrecano alcun disturbo, però mi incutono un certo timore quando cammino per la strada e me ne vedo svolazzare uno sopra… foto

Lavandini: i lavandini sono un incubo! Innanzitutto hanno 2 rubinetti diversi per l’acqua fredda e calda, così risulta quasi impossibile lavarsi la faccia con l’acqua tiepida, causando uno shock di prima mattina. Non ho ancora capito l’utilità di questa configurazione, tanto più che invece nelle docce c’è un aggeggio elettrico (foto) che ha proprio il compito di regolare la temperatura e la potenza del getto d’acqua… perché non può essere così anche per i lavandini? Bah… Volendo pure accettare questa scomodità, riesce impossibile accettare le dimensioni di questi lavandini: foto1 foto2. Ditemi voi cosa riesce a fare uno in quella pozzanghera! Inoltre… provate voi a lavare i piatti là dentro, una faticaccia!!

Acqua: parlando di lavandini si finisce direttamente a parlare di acqua… ebbene qui non si paga. Sì, non c’è la bolletta dell’acqua, tantomeno alcuna politica di contenimento dei consumi idrici. E perché dovrebbe esserci visto che piove tantissimo?

Corrente: per compensare il risparmio sull’acqua, la bolletta della corrente elettrica è sempre salata visto che ogni cosa va a corrente: fornello, frigo, lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice (indispensabile!), rubinetto della doccia… Particolare è anche il modo in cui sono organizzati i pali della corrente che si trovano per strada (foto1 foto2 foto3).

Case: da quello che ho potuto vedere, in città sono pressochè tutte uguali (foto1,foto2,foto3,foto4,foto5), tranne che per i colori, che rendono le vie molto pittoresche e piacevoli. Ma secondo voi perché sono così colorate? Mi hanno raccontato che le dipingono una diversa dall’altra perché così quando tornano da una serata al pub, riescono a riconoscere la propria, senza pericolo di capitare a casa del vicino, oppure di lottare strenuamente con la serratura che non si apre.

Abbigliamento: la maggior parte delle persone (soprattutto giovani e donne) va in giro in tuta, anche all’Università. Sinceramente non so come mai lo facciano, anche perché le temperature cominciano ad essere freschine e un bel paio di jeans riparerebbe certamente di più dal vento. Comunque gli autoctoni sembrano essere immuni al freddo: non è raro vedere gente in maniche corte mentre io indosso t-shirt, felpa e giubbino. Durante le sere del weekend le cose peggiorano e si vedono scorrazzare i giro per la città signorine con mini-gonna e canottiera, mentre io ho freddo con l’abbigliamento sopre descritto. Avranno il paraflù incorporato?

Per ora termino qui, ma a breve troverete la continuazione!

martedì 17 ottobre 2006

The roommates

Dopo piú di una settimana di convivenza, é arrivato il momento di parlarvi dei ragazzi che vivono nella casa in cui mi sono accampato :-P
Innanzitutto c'é Luca, italiano, il ragazzo che mi ha offerto alloggio e con cui condivido i pasti (rigorosamente all'italiana!!). E' stato molto utile nei primi giorni perché mi ha aiutato ad orientarmi in cittá indicandomi i negozi piú interessanti (= economici!). Lui lavora alla Apple, nel customer service, da quello che mi ha detto non é un lavoro troppo noioso in quanto si occupa di varie problematiche e prodotti e, sopratutto, riceve telefonate in inglese! Su di lui non c'é molto altro da dire, se non che é riuscito a trovare il modo di cucinare italiano in Irlanda spendendo il meno possibile!
Gli altri due inquilini sono svedesi, David e Frederick (penso si scriva cosí) ceh lavorano sempre al customer care Apple.
David ha due soprannomi: Zombie o Spider Man.
Il primo é dovuto al suo modo molto blando di vagare per casa e parlare. Mai un tono sopra le righe o un ritmo particolare. Il secondo soprannome é dovuto ad un suo particolare hobby: alleva ragni! In pratica ha dei contenitori trasparenti con dentro questi ragnozzi (simili alle tarantole, ma non velenosi) che tessono al loro tela come qualsiasi altro ragno. In una scatola a parte alleva pure il cibo di questi animaletti, ossia dei bagarozzi che periodicamente appoggia sulla ragnatela. Nei prossimi giorni cercheró di approfondire l'argomento con lui, anche se non capisco molto quando parla, soprattutto a causa di quel tono bassissimo che usa. Un'altra sua passione é il caffé all'italiana, scoperto grazie (anche se non so se sia un merito) a Luca. Ebbene questo individuo prima di andare al lavoro si prepara una maxi-moka da 12 di caffé Lavazza Qualitá Rossa e se la mette nel thermos, cosí potrá gustarselo caldo durante tutta la giornata!!
L'altro giovinotto vive in irlanda da 3 anni e per 2 ha avuto una ragazza irlandese, per cui mi é praticamente impossibile capire quello che dice: dovete sapere che gli irlandesi parlano in modo un po' strano, oltre che ad una velocitá che rasenta quella della luce. Vi basti sapere che ieri sera mi ha chiesto semplicemente cosa stavo facendo (What are you doing?) e ho dovuto farglielo ripetere 2 volte!! Penso mi creda ebete... Comunque questo ragazzotto rimane a casa solo per lavarsi (meno male!) e dormire (neppure molto direi), il resto del tempo é in giro, al lavoro, mangia fuori, ultimamente si vede con una tipa, tutti i martedí va a giocare a poker con amici. Viene a casa solo per mettere in crisi la mia autostima sulla conoscenza della lingua!!
Nonostante tutto peró, devo dire di essere stato fortunato, sono tutti gentili e simpatici (quelle poche volte che capisco cosa dicono!!).

Saluti a tutti, alla prossima!!

venerdì 13 ottobre 2006

Sta finendo la settimana

Da oggi sono ufficialmente "solo" a Cork, infatti Sandy, che mi ha accompagnato in questi primi importanti giorni é tornata a casa via Londra... in cui sembra che il terrore per gli attentati non si sia placato, costringendola ad essere perquisita da capo a piedi, compresi calzini!
Tornando alla vita di Cork, sta finendo la mia prima settimana "lavorativa" a Cork ed é giá ora di un primo bilancio.
La cittá non é male, ha tutte le comoditá di una moderna cittá occidentale e i vantaggi di una piccola realtá, tutto é vicino!
Il tempo non é male, pensavo peggio (ma verranno momenti peggiori!), piove poco e il cielo regala sprazzi di caldo sole.
Il cibo non é granché, soprattutto fast-food, ma per fortuna nei supermercati si trovano la pasta e il necessario per il condimento, si sopravvive!
La gente non l'ho ancora esaminata del tutto, per cui rimando il giudizio.
Caspita, che bilancio! Meglio dedicarmi ad altro.
Se non cambio idea nel weekend, lunedí cominceró un corso di inglese presso il Cork Language Centre International. Ho deciso di farlo perché... innanzitutto serve! Il mio inglese giorno dopo giorno sta migliorando, ma rimane comunque a livelli bassi, quindi un bel corso intensivo spero mi aiuterá in questo processo. In secondo luogo mi pare il modo migliore per occupare il molto tempo libero che mi ritrovo.
Stamattina ho cominciato a consegnare e inviare CV, come li chiamano qui, ma non penso mi chiameranno a brevissimo, quindi il tempo per un corso c'é tutto, anche perché occupa solamente fino alle 13.
Oggi che é l'ultimo giorno della settimana lavorativa mi sono preso un po' di tempo libero per aggiornare il blog e soprattutto per uploadare un po' di foto, imitando gli uffici pubblici che qui il venerdí chiudono un po' prima del solito per permettere a tutti di prepararsi al meglio per il weekend.
Bella gente sti irlandesi, eh!?
A proposito, sto preparando un post in cui descrivo curiositá e differenze che osservo qui, rispetto all'Italia, non perdetevelo!

Intanto ho uploadato un po' di foto fatte in questi primi giorni: Al B&B, Foto varie di Cork, Curiositá, Gita al Blarney Castle (per info qui),

lunedì 9 ottobre 2006

In Cork

Eccomi, siamo arrivati!
(ricordo che con me c'e' anche Sandy, almeno per qualche giorno).
Il viaggio e' andato bene, a parte il diluvio che ha ritardato la partenza da Dublino.
La prima sera non e stata semplice, infatti per motivi tecnici non ho trovato la persona che doveva darmi alloggio, per cui ci siamo messi alla ricerca di un B&B, trovato molto rapidamente (ce ne sono tantissimi!), grazie anche all'aiuto di Paolo e Marco, irlandiani da quasi 2 mesi.
Comunque non tutti i mali vengono per nuocere, quindi stamattina ho potuto sperimentare una vera colazione del luogo: scrambled eggs and bacon!
Il gusto non e' male, ma lo stomaco ne ha risentito per tutta la mattinata!
Prima giornata dedicata all'esplorazione della citta', nella quale siamo riusciti a trovare negozi interessanti e utili.
Nel nostro girovagare, molto poco, logico, siamo arrivati perfino all'UCC (University College of Cork) che e' un po' fuori dalla citta'. Interessante vedere come al suo confronto anche l'Universita' di Trento venga sminuita... ho fatto qualche foto che sara' online il prima possibile, infatti per ora riesco a connettermi solo da un internet point.
Bene, per ora mi sembra tutto, scusate la brevita', ma sta per scadere il tempo a mia disposizione e anche le lettere non accentate che non sono presenti sulle tastiere irlandesi.

Baci baci!

venerdì 6 ottobre 2006

Si parte...


Finalmente, dopo tanto parlare, passo ai fatti.
La prossima volta che mi farò vivo su questo blog sarò a Cork. Non so ancora quando mi sarà possibile darvi mie notizie, ma lo farò al più presto.
Saluto tutti quelli che stanno seguendo e vi invito a sognare “il cielo d’Irlanda” attraverso la canzone di Fiorella Mannoia interpretata da Bistecca.
[La canzone è presentata a titolo dimostrativo, non fa parte di operazioni commerciali, non è permesso trarne profitto.]

Scaricate il file cliccando qui, chiudete gli occhi e sognate ascoltandone il testo:

Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
il cielo d'Irlanda è un tappeto che corre veloce
il cielo d'Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù
ti annega di verde e ti copre di blu
ti copre di verde e ti annega di blu

Il cielo d'Irlanda si sfama di muschio e di lana
il cielo d'Irlanda si spulcia i capelli alla luna
il cielo d'Irlanda è un gregge che pascola in cielo
si ubriaca di stelle di notte e il mattino è leggero
si ubriaca di stelle e il mattino è leggero

Dal Donegal alle isole Aran
e da Dublino fino al Connemara
dovunque tu stia viaggiando con zingari o re
il cielo d'Irlanda si muove con te
il cielo d'Irlanda è dentro di te

Il cielo d'Irlanda è un enorme cappello di pioggia
il cielo d'Irlanda è un bambino che dorme sulla spiaggia
il cielo d'Irlanda a volte fa il mondo in bianco e nero
ma dopo un momento i colori li fa brillare più del vero
ma dopo un momento li fa brillare più del vero

Il cielo d'Irlanda è una donna che cambia spesso d'umore
il cielo d'Irlanda è una gonna che gira nel sole
il cielo d'Irlanda è Dio che suona la fisarmonica
si apre e si chiude con il ritmo della musica
si apre e si chiude con il ritmo della musica

Dal Donegal alle isole Aran
e da Dublino fino al Connemara
dovunque tu stia viaggiando con zingari o re
il cielo d'Irlanda si muove con te
il cielo d'Irlanda è dentro di te

Dovunque tu stia bevendo con zingari o re
il cielo d'Irlanda è dentro di te
il cielo d'Irlanda è dentro di te


Saluti!

giovedì 5 ottobre 2006

Tristezza

Nel'ultimo periodo devo dire che non ho avuto modo di essere triste, dato l'affetto dimostrato da molti nei miei confronti.
Oggi invece mi sento triste. Come faccio ogni tanto ho cominciato il mio giro tra i vari forum che si occupano di Irlanda e con mio grande dispiacere ho scoperto che Irlandando.it si è visto cancellare il forum da ignoti, come viene detto nella pagina del forum stesso. Non è nemmeno al prima volta.
Sono preso dalal tristezza perchè quel forum è una fonte importantissima per chi, come me, ha deciso o sta decidendo di partire e cerca informazioni utili, veramente utili. Quel forum era in grado di fornirle, ma adesso è stato completamente cancellato, perdendo un bagaglio di esperienze e notizie difficilmente reperibili, fornite da chi abita in Irlanda, da chi ci è stato per brevi o lunghi periodi.
Non ho altro da dire.

lunedì 2 ottobre 2006

Weekend di cene e saluti

Quello appena trascorso è stato l'ultimo weekend prima della partenza. Come prevedibile si stanno infittendo le giornate e serate dedicate a salutare gli amici.
Questo è stato un weekend molto impegnativo, iniziato con un lungo aperitivo con gli ex-colleghi di lavoro venerdì, continuato con la cena con Oenzo & C. e terminato con il pranzo di domenica a Trento con gli ex-compagni di convitto.
Non saluto ancora definitivamente gli ex-colleghi in quanto penso proprio li rivedrò il prossimo venerdì.

La giornata di sabato è stata campale. Ritrovo alle 17 in Piazza Cittadella con i soliti (in ordine sparso) Oenzo, Zuzu, Tome, Alessio, Volpe e Cava. Quattro chiacchiere senza impegno e poi veloci verso la sala biliardi dove si sarebbe giocato uno dei tornei meno spettacolari della storia.
Visto che abbiamo passato 3 ore a giocare mi sembra giusto dare cronaca degli avvenimenti. Inizialmente è stato effettuato il sorteggio per formare le coppie. Nonostante inizialmente si siano presentate delle difficoltà logistiche (eravamo in 7!!) sono state formate le seguenti coppie: Zuzu-Tome, Cava-Alessio, Io-Volpe e Oenzo da solo. Sempre il sorteggio ha voluto le seguenti semi-finali: Tome-Zuzu contro Alessio-Cava e Oenzo contro Volpe-Me. Tra lasciando i penosi particolari va elogiata la coppia Cava-Alessio per aver costretto Tome-Zuzu alla bella nonostante il tasso tecnico notevolmente inferiore. Nell'altra semifinale va elogiato il solitario Oenzo per aver rifilato a Volpe-Me un secco 2-0.
Per la finale si è deciso di inserire il Volpe in squadra con Oenzo, mossa che ha permesso a quest'ultimi di prevalere e godere del premio in palio: non pagare il sostanzioso conto comprendente un numero imprecisato di birre.
Nel frattempo ai 7 si è aggiunto un altro degli invitati, Paolino. Il gruppo si è poi spostato, trascinando le stanche membra a causa dell'insolita attività fisica che li ha visti protagonisti, in Piazza Erbe dove abbiamo trovato le uniche, ma fantastiche, 3 ragazze della serata: Paola, Silvia e Lucia. Dopo un rapido aperitivo abbiamo raggiunto il Carrarmato, storica osteria cittadina, che ci ha deliziato con piatti speciali. Durante la serata si è aggregato anche l'ultimo componente del gruppone, il grande Yama che, già all'arrivo, ha fatto registrare un'ovazione da parte di tutti gli ospiti dell'osteria...
La serata si è dipanata vivacemente fino a tarda ora, quando il solito pessimo Oenzo ha deciso di abbandonare il gruppo senza avvisare!! Purtroppo per lui i rimanenti giovinotti sono stati comunque in grado di divertirsi abbondantemente e il signorino si è perso qualcosa di molto molto piccante.
Alle 5 di mattina gli ultimi superstiti si sono salutati in Corso Porta Nuova dopo essere riusciti a scassinare un garage privato e prelevare le automobili che erano rimaste chiuse dentro. Come al solito questa compagnia è garanzia di fantastiche serate. Mi mancherete lassù... ma vi aspetto per una serata in Cork!!

Come immaginabile, essere presenti al pranzo di domenica a Trento non è stato per nulla facile, ma alla fine io e il Cava, accompagnati dalla fedelissima Betty, ce l'abbiamo fatta! Il pranzo è stato molto piacevole e ci ha dato la possibilità di festeggiare il recente titolo di Ingegnere di cui ci siamo fregiati io, Cava, Sandro e Annarita, oltre a salutare me, in partenza per l'Irlanda, e Annarita, in partenza per gli Stati Uniti. Dopo un simpatico pomeriggio di shopping in un'inaspettata domenica di vitalità trentina, ci si è salutati, con un pizzico di tristezza dovuta al ricordo di molte ore convissute durante il periodo universitario.
Vabbè, non lasciamoci prendere dalla malinconia... aspetto anche voi in Irlanda, quando volete!!